Abitare La Vacanza
Festival di Architettura 15-30 Aprile 2022
ABITARE LA VACANZA
Festival di Architettura
Una manifestazione che mette in rete comunità locali e visitatori in nome della sostenibilità e del
rispetto per la natura, attraverso progetti sperimentali realizzati dagli architetti Giancarlo De Carlo,
Vittorio Giorgini e Alberto Ponis, pensati a partire dagli anni sessanta.
15 – 30 aprile 2023
Colletta di Castelbianco (Savona) – Piombino (Livorno) – Costa Paradiso (Sassari)
Attivare buone pratiche per la gestione dei territori, informare le comunità delle potenzialità di
un’architettura e un’urbanistica di qualità nel contrasto al cambiamento climatico: è questo l’obiettivo di
ABITARE LA VACANZA, il festival di architettura vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura II edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Un progetto di plug-in (associazione capofila), U-Boot-Lab, B.A.Co. Archivio Vittorio Giorgini,
LandWorks, e realizzato con il sostegno di Comune di Trinità d’Agultu e Vignola (SS), Comune di
Piombino (LI), Comune di Castelbianco (SV), Ordine degli Architetti PPC Sassari e Ordine degli
architetti PPC Savona.
Il festival ABITARE LA VACANZA si svolge dal 15 al 30 aprile 2023 in tre luoghi affascinanti e unici –
Colletta di Castelbianco (Savona), Baratti (Livorno) e Costa Paradiso (Sassari) – che condividono la
presenza di architetture moderne pensate e realizzate per le vacanze: il borgo recuperato da Giancarlo De
Carlo a Colletta di Castelbianco, le opere di Vittorio Giorgini a Baratti (Piombino), e le architetture di
Alberto Ponis a Costa Paradiso.
ABITARE LA VACANZA nei tre siti, in tre momenti diversi, attiva iniziative per promuovere la conoscenza e
la salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale, in nome di un turismo consapevole fondato sul
dialogo interculturale e intergenerazionale tra comunità e visitatori. Un festival che si pone fin dall’inizio
come una ricerca-azione interdisciplinare sul campo, un’occasione di incontro e studio in cui architetti,
ricercatori, fotografi, artisti, comunità riflettono sul presente e il futuro delle coste, promuovendo strategie
per la valorizzazione e il rispetto dell’ambiente paesistico, una nuova urbanistica di qualità, una crescita
sostenibile.
Nel programma del festival, conferenze e talk aperti a tutti, visite guidate, residenze interdisciplinari e
workshop per studenti italiani e stranieri, architetti, ingegneri, progettisti ma anche per il pubblico delle
comunità locali in un’ottica di inclusione, coinvolgimento e partecipazione, parole chiave di tutta la
manifestazione.
LE TRE TAPPE DEL FESTIVAL:
15 – 22 aprile: Colletta di Castelbianco (Savona)
Nel comune di Castelbianco in provincia di Savona, Colletta di Castelbianco è situato nella valle Pennavaira,
a 300 metri sul livello del mare. Abbandonato per quasi due secoli dopo un terremoto che lo distrusse nel
1887, il borgo di origine medievale sulla antica via che collegava Albenga al Piemonte, è stato riportato a
nuova vita a metà degli anni Novanta da un rigoroso lavoro di ricostruzione firmato dall’architetto genovese Giancarlo De Carlo. Un progetto di 58 appartamenti per 4.000 mq di superficie, che ha ricostruito case, archi rampanti, stradine, senza alterare l’antica forma urbana: un modello di restauro e recupero dei borghi italiani e di innovazione che ha fatto di Colletta la prima comunità̀ telematica italiana.
A Colletta il festival mette in atto tre azioni: la prima con il collettivo GRRIZ (Luigi Greco e Mattia Paco
Rizzi), nell’ambito della Petites Folies School (nata da GRRIZ e plug_in, che si prefigge di progettare spazi
pubblici nelle aree interne) con la autocostruzione di una microarchitettura in una fascia di terreno di fronte al borgo, mentre la seconda azione prevede l’organizzazione di visite guidate tematiche nel borgo
recuperato da De Carlo a cura di Inarch Liguria; infine la terza consiste in un talk sul tema del progetto dello spazio pubblico.
17 – 24 aprile: Piombino (Livorno)
Su un tratto di straordinario pregio paesaggistico del litorale tirrenico, il territorio di Baratti, all’interno del
comune di Piombino, è da tempo conosciuto per le sue ricchezze archeologiche e ambientali, un luogo
unico, a contatto con una natura quasi integra, che ha conservato la sua bellezza opponendosi alla
cementificazione immobiliare e attirando personalità della cultura e dell’imprenditoria. Sono sorte così
alcune abitazioni unifamiliari, tra cui spiccano Casa Esagono (1957-59) e Casa Saldarini (1962-65) firmate
dall’architetto Vittorio Giorgini (1926-2010) derivate dalla sua ricerca sulle strutture naturali. Abbandonata
per 12 anni, Casa Esagono, è stata presa in gestione nel 2013 da B.A.Co (Baratti Architettura e Arte
Contemporanea) – Archivio Vittorio Giorgini e promossa con iniziative culturali e visite guidate. La
Regione Toscana ha selezionato proprio Casa Esagono tra i siti a rilevanza artistico culturale, che è stata
inserita dal Ministero della Cultura nell’aggiornamento del censimento dell’architettura contemporanea.
In questo contesto il festival prevede tre iniziative: l’organizzazione di una serie di talk realizzati in
collaborazione con diversi enti nazionali e regionali come ENEA, il dipartimento ISTI del CNR di Pisa, Inarch Toscana, Fondazione Architetti Firenze, Ordine Architetti PPC Livorno sulla relazione architettura-natura, partendo dalle sperimentazioni di Vittorio Giorgini e su nuove modalità progettuali per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Inoltre per tutta la durata del festival sarà attivo il laboratorio organizzato della SOUx Piombino, la scuola di architettura per bambini, per promuovere la consapevolezza che l’architettura è un patrimonio culturale e infine un ricco programma di visite guidate sia all’Archivio Vittorio Giorgini, alla scoperta del vissuto professionale (e non solo) del visionario architetto fiorentino, sia alle architetture di Casa Saldarini e Casa Esagono in collaborazione con AAA Italia (Associazione Archivi di Architettura).
20 – 30 aprile: Costa Paradiso (Sassari)
Nata alla fine degli anni Sessanta grazie all’imprenditore milanese Pierino Tizzoni che intuisce la potenzialità
di un territorio immerso nel verde della macchia mediterranea, con rocce rosse di granito, sabbia bianca e
un mare cristallino, Costa Paradiso presto diventa una delle aree di vacanza più ambite e importanti della
Sardegna del Nord. Una rilevanza dovuta anche al patrimonio architettonico dell’architetto Alberto Ponis,
artefice di gran parte delle residenze per vacanza dell’area, e dal contributo di Dante Bini che, negli anni
Settanta, progetta per la coppia Michelangelo Antonioni e Monica Vitti la famosa Cupola. Con il passaggio di proprietà da Tizzoni alla società immobiliare ISVITUR, cambia il modo di realizzare le case che diventano plurifamiliari, circondate da servizi e attività commerciali per il turismo di massa.
A Costa Paradiso il festival realizza diverse azioni, strettamente interconnesse: la residenza dell’artista
spagnola Anna Moreno, che lavorerà sulla spazialità delle case di Alberto Ponis e sul loro rapporto con il
contesto attraverso la realizzazione di un’opera video; la residenza della ricercatrice Maria Pina Usai, che a
partire dalla case di Ponis elaborerà una mappatura del paesaggio costiero mettendo a sistema le dinamiche di trasformazione che si sono evolute nel tempo e i possibili scenari futuri in relazione agli effetti dei cambiamenti climatici. Legandosi a queste ricerche l’associazione LandWorks declinerà nello spazio pubblico i principi architettonici delle opere di Ponis e, attraverso laboratori di progettazione e
costruzione partecipata che coinvolgeranno attivamente studenti e abitanti, valorizzerà uno spazio aperto
individuato con la comunità e con le istituzioni locali, trasformandolo in luogo di condivisione e socialità. Il 29 e 30 aprile le architetture di Alberto Ponis si apriranno al pubblico attraverso una serie di visite guidate, la sera gli spazi rigenerati ospiteranno talk e presentazioni, momenti gastronomici e live set. Tutte le azioni abitarelavacanza.it saranno realizzate con il sostegno del Comune di Trinità d’Agultu e Vignola e dell’Ordine degli Architetti della provincia di Sassari, in collaborazione con la Comunità di Costa Paradiso, il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari.
ABITARE LA VACANZA prevede a settembre 2023 un incontro a Marsiglia nella sede della Maison de
l’architecture, hub culturale attento alle questioni della sostenibilità ambientale e della partecipazione dei
cittadini ai processi decisionali delle politiche urbane: un’occasione per presentare attività, obiettivi,
risultati, programmi futuri del festival e confrontarsi su architettura, climate change e sviluppo sostenibile
con studiosi ed esperti di un’altra area del Mediterraneo.
CONTATTI PER LA STAMPA
Lara Facco P&C I press@larafacco.com
Lara Facco | M. +39 349 2529989 | E. lara@larafacco.com
Martina Fornasaro | M. +39 338 6233915 | E. martina@larafacco.com
Alessandro Ulleri | M. +39 328 7728422 | E. info@larafacco.com
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